Risoluzione dei problemi più frequenti nell'utilizzo di Metodo


Commesse/Cantieri

  • Come posso inserire in commessa le quantità che il cliente mi ordina?

    Si può operare come segue:

    1. se per ogni prodotto richiesto viene inserita una commessa specifica in quanto prodotto personalizzato, allora la quantità potete inserirla nel campo di testata "Descrizione Lavoro";
    2. se invece si tratta di inserire in commessa del materiale per cui è codificata un'anagrafica articolo, si entra in variazione commessa e si aggiungono righe articoli con quantità, prezzo, codice  e data operazione.
  • Come chiudo una commessa terminata?

    La procedura di "chiusura commesse" avviene nella finestra di Gestione Commesse attraverso il tasto "Chiusura" e provvede a contrassegnarle inserendo nell'apposito campo di testata la data di chiusura (richiesta tra i parametri di chiusura). 

    Le commesse chiuse sono solo cancellabili e non modificabili. In caso di cancellazione, comunque, non vengono toccate le eventuali registrazioni di magazzino generate dalla commessa stessa. 

  • Nell'immissione o gestione commesse sono presenti dei campi "extra", è possibile cambiarne il nome in base al dato che si vuole imputare?

    No, non è possibile. Tutte le etichette che identificano un campo di default in Metodo, comprese le form di inserimento o gestione commesse, sono modificabili sono da Multysoft con una variazione dei tracciati.

Contabilità/Iva

  • Come ottengo una situazione partite aperte per cliente?

    Da contabilità - stampa partite aperte è possibile fare una selezione di sottoconti, clienti o fornitori interrogandone, per data registrazione o documento, la situazione registrazioni. Da questa interrogazione si ottiene direttamente una stampa (non una griglia esportabile).

    (ricordarsi di mettere la spunta su "anteprima a video" altrimenti parte la stampa diretta)

  • Come inserire un compenso con tutti i dati per l'elaborazione della CU?

    Dal menù Contabilità - Compensi con ritenuta - Gestione registrazione compensi compilare  in ogni sua parte la pagina "Dati per modello CU".

  • E' possibile avere una stampa delle sole variazioni a valore registrate per ogni cespite?

    La stampa richiesta è possibile dal menù Beni strumentali - stampa variazioni valore.

    Questa stampa permette di esplodere le variazioni di valore registrate per i beni strumentali nei diversi anni di gestione. Per ogni cespite verranno visualizzate tante colonne quanti sono gli anni selezionati e verrà evidenziata la variazione di valore avvenuta nell'anno.

    In apertura della maschera di selezione viene impostato come anno finale quello in corso. La selezione degli anni permette un intervallo massimo di 50.

    Oltre alla scelta di visualizzazione dei dati in ordine di immissione, descrizione o raggruppamento, sono disponibili due altre opzioni di filtro:

     

    • includi cespiti senza variazioni (per avere una visione globale della situazione beni strumentali ed eventualmente vedere dove non sono state apportate modifiche)
    • escludi anni senza variazioni (utile per ottenere una stampa più compatta dei dati da analizzare)

    I dati si presentano nella tipica struttura tabellare che è possibile stampare ed esportare con i relativi tasti Stampa e Esporta.

     

     

  • Dove verifico il progressivo Plafond aziendale?

    La Stampa Verifica Utilizzo Plafond, accessibile dal menù Stampe IVA/Contabilità - Plafond Fisso, impostata una data limite di lettura dei dati visualizza, suddiviso per fornitore, il Plafond utilizzato dandone anche visione dell'ammontare complessivo aziendale.

  • Nell'anagrafica del cespite è indicata una percentuale ammortamento errata, ma non posso modificarla. Come si può fare?

    All'anagrafica cespite è associata una categoria cespite, per modificare la percentuale di ammortamento è sufficiente variarla in Gestione Categorie dal menù Contabilità - Gestione beni strumentali.

  • E' possibile stampare il registro cespiti con un cespite per pagina?

    Nella "Stampa Registro Cespiti - Schede" è presente un'appositiva flag che permette di stampare un singolo bene strumentale per pagina.

  • E' possibile impostare la struttura di registrazione di una causale contabile?

    La creazione di una causale contabile predefinita è possibile da Contablità -Gestione causali contabili. Con il tasto "nuova" (o doppio click sulla prima riga libera) si entra in immissione dati. Dopo aver indicato la descrizione con un doppio click nel corpo della maschera è possibile impostare la struttura sottoconti delle righe.

    Quindi definire il movimento indicando se sottoconto/cliente/fornitore ed il lato, il codice del s/conto ed eventuali messaggi da visualizzare. Proseguire allo stesso modo fino alla chiusura della struttura.

    Tali causali sono richiamabili con il tasto F2 nel campo descrizione dell'inserimento primanota.

  • Come si può modificare lo stato di una fattura da liquidazione anticipata a normale o viceversa?

    Accedendo al menù Contabilità - Gestione registr. Contab./IVA - IVA fatture Acq. in Sosp/da Liquid. (oppure IVA fatture Ven. in Sosp/da Liquid.) è possibile, operando con un doppio click sulla riga della fattura d'interesse, accedere alla maschera di varizione stato fattura.

    Spostando la flag da un'opzione all'altra viene variato lo stato fattura in: Normale, in Sospensione IVA, in Liquid.Anticipata.

  • Come si immette una fattura con iva ad "esigibilità differita"?

    Per la registrazione di questo tipo di fatture si deve attivare la funzione "Fatture in sospensione di imposta" presente su Utilità - Attivazione Gestioni Specifiche - Fatturazione - "Fatture in Sospensione/Liquidazione Anticipata".

    Quindi, al momento dell'inserimento di una fattura di tal specie, si definirà, con apposita flag, il tipo documento in oggetto come "in sospensione" e si procederà normalmente con la registrazione.

    Le fatture "in sospensione" vengono stampate nel registro iva del periodo relativo alla "data registrazione" ma "liquidate" nel periodo iva corrispondente alla data di incasso o pagamento. In questo frangente, infatti, si procede all'indicazione del relativo dato nell'omonimo campo.

    Per le istruzioni analitiche sull'intera procedura consultare l'apposito documento presente nel settore "documentazione metodo" del ns.sito.

  • Come si inserisce una fattura di acquisto in "reverse charge"?

    Per registrare una fattura di acquisto in Reverse Charge si utilizza l'apposita procedura presente nel menù "Contabilità" scegliendo se si tratta di una fattura intra o altra tipologia (ad esempio rottami, edilizia, extracee, ecc).

    Tramite la "Gestione Parametri" devono essere stati preventivamente impostati i registri iva di riferimento e, in caso di fatture "intra", deve essere presente, nell'anagrafe fornitori e clienti, il campo "partita iva estero".

    La registrazione della fattura di acquisto comporta automaticamente l'inserimento della stessa anche nel registro vendite e il giroconto dell'iva tra "fornitore" e "cliente".

    Per le istruzioni analitiche sull'intera procedura consultare l'apposito documento presente nel settore "documentazione metodo" del ns.sito.

  • Nel bilancio a sezioni sovr./contr. è disabilitato il campo "lettura ditta collegata": come mai?

    Se si vuole ottenere un Bilancio Patrimoniale a sezioni Sovrapp./Contrapp. nel quale vengano considerati anche i saldi provvisori della ditta collegata è indispensabile che i campi sottoriportati siano compilati come indicato:

    • Cod.Raggr.S/conti: P???
    • Data Iniziale: lasciare il campo vuoto
    • Data Finale: impostare un'eventuale data limite superiore
    • Lettura Ditta Collegata: spuntare la casella
    • Data da Considerare: Data Registrazione

    N.B.: se viene indicata una "data iniziale" risulta automaticamente disabilitata la richiesta "lettura ditta collegata"; se il cod.raggr.s/conti non è specificato esattamente come sopra indicato (ad esempio si digita solo la lettera P) è possibile che i valori risultino non corretti (questo può accadere, ad esempio, se nel piano dei conti il raggruppamento è stato definito non solo con P ma con altri caratteri successivi (es.: PA x patrimoniale attività, PP x patrimoniale passività); i ??? successivi alla P stanno a significare che il bilancio deve includere tutti i sottoconti il cui cod.raggr.inizia con P).
  • Come si registra una fattura a ZERO?

    1. Se Fattura di Acquisto: si deve digitare come "imponibile" -0 (meno zero), alla richiesta IVA indicare la percentuale dell'aliquota o passare alla scelta della voce appropriata tra le esenzioni.  
    2. Se Fattura di Vendita: digitare -0 (meno zero) sull'imponibile, scegliere tra le esenzioni quella appropriata o indicare la % dell'aliquota, quindi confermare senza immettere altri     dati.  

    Se la fattura è a zero perchè contiene due importi uguali ma di segno opposto si può procedere con l'inserimento di entrambi, ovviamente uno in positivo e l'altro in negativo, ottenendo così lo stesso risultato.

    Facciamo presente che le fatture a zero vengono memorizzate solo nel registro iva   e non danno origine ad alcun movimento contabile, tranne quelle ottenute da più righe che vanno a stornarsi.

  • Come si registra una fattura di sola IVA?

    E' sufficiente digitare 0 (zero) alla richiesta "imponibile" e, dopo aver inserito l'importo IVA, indicare l'aliquota di riferimento.

  • Come si registra una nota di accredito?

    Si devono far precedere gli importi di imponibile ed iva dal segno - (meno).

  • Come si immettono i corrispettivi?

    Tramite una Registrazione di Prima Nota scegliendo come "Tipo Operazione" la voce "Corrispettivi".

    In caso di sezionali iva viene richiesto in quale devono confluire e quindi si deve specificarne l'aliquota iva (o esenzione) di riferimento; si procede poi con l'immissione dell'articolo contabile (es. CASSA a CORRISPETTIVI).

    Al termine dell'operazione tali dati vengono automaticamente memorizzati sia ai fini contabili che iva. Si può infatti verificare la presenza della registrazione sia nella "Gestione Registrazioni Contabili" che nella "Gestione Corrispettivi".

    Se invece la Registrazione di Prima Nota viene effettuata con il Tipo Operazione "Normale" essa vale solo ai fini contabili. Per quanto riguarda l'IVA si dovrà procedere all'immissione del medesimo dato tramite la Gestione Corrispettivi - Nuova Registrazione.

  • Come inserire i dati dell'anno appena iniziato non avendo ancora chiuso quello precedente ?

    La procedura PREPARAZIONE DITTA PER NUOVO ANNO provvede a creare una nuova azienda in cui i dati Contabili e IVA vengono azzerati e mantenuti solo anagrafiche e piano dei conti. Si può così iniziare l'inserimento di fatture e registrazioni contabili relative al nuovo anno.

    Per spiegazioni più dettagliate consultare il documento esplicativo presente nel ns.sito e denominato nuovo anno 1 - creazione ditta.pdf.

  • Come si procede per inserire un'esenzione IVA non prevista nell'elenco proposto?

    Tramite la procedura Utilità - Gestione Parametri - Variazione Esenzioni Acquisti/Vendite/Corrispettivi si può correggere una voce che non viene utilizzata oppure aggiungerne una cliccanto il pulsante Nuova.

  • Con quale stampa si può ottenere un tabulato che elenchi i progressivi dare, avere e saldo di clienti e fornitori?

    Si può utilizzare la procedura Bilanci - Verifica bilancio contabile scegliendo, alla voce Selezione sottoconti, l'opzione Solo Clienti oppure Solo Fornitori.

    In alternativa si può preparare un Tabulato (Anagrafiche - Tabulati Clienti/Fornitori) nel quale si impostano le colonne "Ragione Sociale", "Dare", "Avere" e "Saldo".

  • E' stata registrata in modo errato una fattura già stampata sul registro IVA definitivo. Come si procede?

    E' necessario registrarla nuovamente ERRATA ma con il segno OPPOSTO (per stornarla) e poi reinserirla CORRETTA. Come DATA DOC. e NUM.PROTOCOLLO si indicano gli stessi che la fattura aveva in origine.

  • Come mai nella stampa dei bilanci a sezioni sovrapp./contrapp.non compare il totale di clienti e fornitori?

    Se si sta utilizzando un piando dei conti "tradizionale" a 2 livelli controllare di aver intestato i mastri 98 e 99 rispettivamente come Clienti e Fornitori; se manca tale dicitura i mastri in questione non vengono evidenziati.

    Nel caso di piano dei conti esteso a 2, 3 oppure 4 livelli oltre ad aver inserito i mastri Clienti e Fornitori, si devono anche dichiare nella tabella presente su Utilità - Gestione Parametri - Parametri Immissione Registrazioni - Contropartite.

Magazzino

  • Come consolidare tutti gli articoli in un inventario senza fare delle rilevazioni?

    E' possibile consolidare in un'unica soluzione tutti gli articoli presenti in un elenco inventario senza doverne rilevare la quantità attraverso il tasto Operazioni e la voce "segna tutti gli articoli come vistati". 

  • Si deve per forza uscire dalla gestione contenuto di una lista per richiamarne un'altra?

    No, in questa schermata è presente il tasto "Lista Prelievo" che permette di ritornare alla selezione liste di prelievo ed entrare in gestione di un'altra senza dover uscire dalla procedura.

  • Come posso stampare una lista di prelievo?

    Entrando in gestione del contenuto di una lista sono disponibili diverse opzioni tra cui il consueto tasto Stampa presente nelle griglie dati di Metodo.

  • Come si forza la chiusura di una lista di prelievo senza la generazione di un ddt?

    Nella form di selezione delle liste di prelievo, Magazzino - Liste di Prelievo - Gestione liste, dopo essersi posizionati sulla lista d'interesse, con il tasto Opzioni è possibile forzare la chiusura della Lista di prelievo senza generarne il ddt. 

    Allo stesso modo se posizionati su una lista di prelievo già chiusa, sempre alla voce Opzioni, è possibile operare alla riapertura.

    Entrambe le procedure di forzatura non prevedono controlli su documenti già emessi.

  • E' possibile modificare in un'unica soluzione per un gruppo di articoli il campo Tags?

    Nella procedura di Manutenzione articoli magazzino - Variazione dati avanzati articoli è possibile variare a tutti gli articoli, o ad un gruppo ristretto grazie ai filtri del sistema di ricerca, il campo Tags aggiungendone di nuovi o eliminandone uno già inserito.

  • A cosa serve il campo Tags in anagrafica articolo?

    E' un ulteriore modalità di catalogazione degli articoli, molto flessibile e di libera gestione dell'operatore.

    A ciascun articolo è possibile associare uno o più tag a propria scelta. Per facilitare l'inserimento del dato, il programma in fase di digitazione ripropone automaticamente i tags già usati in precedenza.

    Questi "tag" diventano modalità di filtraggio ed in alcuni casi anche di attivazione nuove gestioni (ad esempio l'integrazione con la piattaforma "T-Dox"). 

  • Come si ottengono le valorizzazioni di magazzino?

    Tramite la procedura "Tabulati Giacenze e Valore" (presente nel menù Magazzino) dove è possibile selezionare il criterio di valorizzazione desiderato.

    Sono previsti i valori LIFO, FIFO, MEDIO e MEDIO PONDERATO. Si consiglia di consultare l'help presente all'interno della procedura per una spiegazione analitica di ognuno.

  • Cosa si deve fare se la giacenza riportata nella scheda di un articolo differisce dall'estratto conto?

    Se la giacenza riportata in un articolo di magazzino differisce da quella evidenziate nel suo estratto conto si deve contattare il servizio di assistenza che fornirà le indicazioni per l'esecuzione di una apposita procedura che ricostruisce i progressivi di carico e scarico articoli allineandoli a quelli dell'e/conto.

  • Come si inseriscono le giacenze iniziali di magazzino?

    Ci sono 2 possibilità:

    1. Manuale: attraverso la procedura "Carico Articoli" presente nel menù Magazzino-Carico e Scarico Articoli, si immette, per ogni articolo in giacenza, una registrazione con la Q.ta' e il Valore della stessa.
    2. Automatica: se nella ditta dell'anno precedente si sono tenuti correttamente carichi e scarichi di magazzino (e quindi le giacenze sono esatte) si procede, nell'azienda dell'anno in corso, all'esecuzione dell'Apertura Magazzino presente nel menù Bilanci-Bilancio di Apertura.

    In entrambi i casi si consiglia di utilizzare una "causale" di carico dedicata a questo scopo (denominata ad esempio "Giacenza Iniziale"); se non dovesse essere presente la si crea tramite la procedura Gestione Causali Magazzino-Causali di Carico.

  • Come si ottiene un tabulato che evidenzi le quantità e i valori di carico e scarico degli articoli?

    Si può utilizzare la procedura "Tabulati Giacenze e Valore" (presente nel menù Magazzino) dove, dopo aver selezionato il tipo di valorizzazione da considerare, vengono elencati gli articoli di magazzino con i relativi dati.

    In alternativa è possibile preparare un listino di magazzino nel quale si impostano le colonne desiderate.

  • Come si ottiene l'elenco dei prodotti venduti ad uno specifico cliente?

    Dal menù DdT/Fatture si entra nella procedura "Movimentazione Clienti" (presente nella Statistica Vendite) e si richiama il nominativo interessato.

  • Come si inseriscono i resi a fornitori e i resi da clienti?

    Resi a Fornitori: è consigliabile imputarli tramite una registrazione di CARICO con Quantità NEGATIVA in modo da decrementare correttamente gli importi di Quantità e Valore Carico presenti negli articoli. Diversamente, se si preferisce imputare un movimento di Scarico, si deve tenere presente che i progressivi ad esso relativi conterranno anche movimenti che "scarico" (inteso come vendita) non sono.

    Resi da Clienti: analogamente alla logica sopra indicata, in questo caso si consiglia di immetterli come registarzione di SCARICO con Quantità NEGATIVA. Se invece si preferisce inserirli come Carico raccomandiamo di imputarne il corretto valore altrimenti si potrebbe compromettere l'esatto calcolo del valore di magazzino (che si basa infatti sui campi Quantità e Valore CARICO).

    In linea generale si potrebbe riassumere il principio in questo modo:

    • i resi a fornitori non sono "aumenti" di q.tà e valore scarico ma "diminuzioni" di q.tà e valore carico;
    • i resi da clienti non sono "aumenti" di q.tà e valore carico ma "diminuzioni" di q.tà e valore scarico.
  • Come si collegano, ai diversi clienti, i vari prezzi di vendita previsti nell'archivio articoli di magazzino?

    Nella pagina "Cond.Vendita" presente nell'anagrafe Clienti c'è un campo denominato "N.PREZZO VENDITA" nel quale si indica quello che deve essere applicato al nominativo in oggetto.

  • Come si gestisce la merce in conto lavoro per sapere, in ogni momento, quali e quanti articoli sono dal fornitore?

    Si consiglia la Gestione dei Multimagazzini. Creando un magazzino per ogni contolavorista, è infatti possibile sapere sempre cosa è ancora in giacenza presso di lui.

    Naturalmente lo scarico dal magazzino centrale ed il relativo carico nel magazzino esterno viene effettuato automaticamente (tramite l'impostazione di particolari causali) così come il suo rientro.

Ordini/Preventivi

  • Ho creato il ddt evadendo l'ordine, ma successivamente devo evadere un ulteriore articolo, come fare?

    Nell'inserimento riga del Ddt dopo aver indicato il codice articolo, mi posiziono sul campo quantità e premo il tasto F2. In questo modo vengono visualizzate le righe ordine inevase dell'articolo d'interesse per il cliente intestatario del ddt.

     

  • Come si ottiene un elenco di ordini da evadere con data di prevista consegna?

    La stampa richiesta si può ottenere dal menù Ordini/Preventivi - Tabulati stitistici ordini cliente - situazione consegne.

    Questa procedura permette di ottenere la situazione degli ordini relativi ad un periodo di consegna definibile dall'utente tramite impostazione dei limiti di data inferiore e superiore.

    È prevista la possibilità di scegliere un'analisi estesa all'intero archivio oppure di limitarla ai soli ordini non totalmente evasi così come è possibile optare per la visualizzazione delle righe di evasione o meno: nel primo caso risulterà una riga per l'ordinato e una per l'evaso, nel secondo invece l'ordinato e l'evaso verranno evidenziati sulla stessa riga

     

     

     

  • Alcuni ordini rimangono aperti causa consegne parziali che non verranno mai evase, è possibile chiuderli senza generare un ddt?

    Dal menù Ordini/Preventivi - Chiusure e compattazioni ordini clienti, selezionando la voce "Evasione ordini clienti con residui" si può procedere alla chiusura forzata di ordini parzialmente evasi.

    Viene visualizzata una griglia dove vengono elencate le righe ordini parzialmente evase e consente, attravarso semplici flag, di selezionare quelle considerate non evadibili.

    Al momento della conferma la "quantità ordinata" verrà allineata alla "quantità consegnata" e la realtiva riga verrà chiusa.

     

  • Viene confermato un preventivo cliente, come lo trasformo in ordine?

    Dalla Gestione Preventivi Cliente dopo essersi posizionati sopra il preventivo confermato, con il tasto "Trasf." posto sulla parte alta della maschera, è possibile creare in automatico l'ordine cliente. Tale procedura prevede di riportare nell'ordine tutte le righe presenti nel preventivo dando comunque la possibilità all'utente di variarne i dati come quantità, prezzo, data consegna o cancellarne interamente delle righe.

  • Devo cambiare la data prevista consegna in tutte le righe di un ordine, esiste un automatismo?

    Nella Gestione Ordini Clienti dopo essersi posizionati sopra la riga ordine d'interesse, con il tasto Varie e selezionando la voce "Variazione data prevista consegna" è possibile indicare la data da variare con quella nuova. La data verrà modificata nelle righe del documento solo dove è indicata quella da variare.

  • Come posso ottenere un tabulato di previsione degli incassi?

    Premettendo che la previsione delle entrate non è fatto solo dall'elnco degli ordini clienti contìfermati in un determinato periodo, ma anche dalla volontà dei clienti stessi di onorare i pagamenti nei tempi concordati.

    In Metodo è possibile ottenere, dal menù Ordini/Preventivi - Flusso Incassi/Pagamenti Ordini, un tabulato di controllo dei valori presunti di incassi e pagamenti suddivisi per mese.

    La logica adottata è la seguente:

    • per ogni ordine si parte dalla condizione di pagamento impostata;
    • in base alle DATE DI PREVISTA CONSEGNA di ogni articolo, si calcola il mese in cui il relativo importo dovrebbe essere incassato o pagato;
    • in base a questi calcoli si evidenziano in un prospetto i totali riepilogativi.

     

     

     

     

     

  • E' possibile copiare le righe di un ordine da uno già evaso?

    Si, la copia delle righe ordine può avvenire sia su ordini completamente/parzialmente evasi come ancora da evadere, sia per la totalità delle righe come parzialmente.

    La procedura che permette tale copia è accessibile dal corpo del nuovo ordine tra le Opzioni disponibili alla voce "Utilità varie". Da qui selezionando "copia dati da altro ordine/i clienti" si apre la griglia degli ordini disponibili.

    Possono essere selezionati uno o più ordini. Per ogni ordine è possibile selezionare tutte le righe come solo alcune.

    Alla conferma della selezione verrà chiesto se mantenere o modificare la data prevista consegna e le condizioni d'acquisto.

Utilità/Varie

  • Se volessi modificare il numero di copie di stampa ddt, come faccio?

    In Utilità - Gestione parametri - parametri immissione ddt si trova il parametro "numero copie ddt" dove indicare il numero di copie da impostare.

    Nel caso di parametrizzazione di stampa su PDF il numero di copie deve essere impostato in Utilità - Gestione parametri - parametri fatturazione in pagina PDF sulla relativa riga DDT indicare ,in colonna PDF o E-mail, il numero copie cartacee da stampare.

  • Dove imposto i dati dei vettori?

    Utilità - C/S tabelle di servizio - tabella vettori.

  • Come si fanno le chiusure dei conti di fine anno?

     

    Nell'azienda in cui si devono effettuare le chiusure dal menù bilanci - chiusura esercizio, procedere alla selezione delle differenti voci e seguire il prospetto riportato:

    1. Chiusura COSTI e RICAVI (contropartita PROFITTI e PERDITE)
    2. Interrogare l'Estratto Conto PROFITTI e PERDITE per annotare l'importo dell'UTILE/PERDITA 
    3. Registrare una scrittura di primanota per rilevare l'UTILE/PERDITA in cui si chiudere PROFITTI e PERDITE e con contropartita UTILE/PERDITA esercizio
    4. Chiudere CLIENTI, FORNITORI, PATRIMONIALI (finali) indicando come contropartita bilancio di chiusura 

     

     

  • Come predispongo la ditta per il nuovo anno?

    Dal "vecchio" esercizio entrare nel menù Bilanci (Anagrafiche per chi non ha la procedura di contabilità) - preparazione ditta per nuovo anno.

    Il programma di default predispone le date di competenza dell'anno successivo a quello da cui si sta elaborando la procedura, poi sarà cura dell'operatore selezionare la tipologia tra:

    • globale (tipico caso di coincidenza tra annualità iva e contabile)
    • contabilità e magazzino (mantiene le registrazioni contabili, ma azzera la parte iva)
    • dati iva (mantiene solo la parte iva azzerando i dati contabili)

    In tutti i casi precedenti gli archivi anagrafiche clienti/fornitori/rappresentanti, articoli di magazzino, piano dei conti e parametrizzazioni vengono riportate nel nuovo esercizio.

    Al termine dell'elaborazione il programma si posizione sul nuovo anno appena creato.

  • Come possono essere inviati gli archivi all'ufficio assistenza per la risoluzione di alcune problematiche?

    Premettendo che l'invio degli archivio all'ufficio assistenza avviene solo da parte del cliente e Multysoft non può in autonomia prelevare alcun dato, di seguito si illustrano due possibili modalità.

    Da Utilità - Cambio azienda operativa ci si posiziona sopra l'azienda che si deve inviare, evidenziandola con la barra colorata, e si clicca sul tasto "Invia". Dopo una prima elaborazione uscirà una finestra in cui indicare il motivo dell'invio dei dati (ad es. controllo sbilancio, verifica scarto fattura, ecc.) ed un indirizzo e-mail di riferimento. Con il tasto "Invia archivi al servizio di assistenza" viene concluso il processo d'invio.

    In alternativa, si procede al backup dell'azienda sempre da Utilità - Cambio azienda operativa ci si posiziona sopra l'azienda da inviare, evidenziandola con la barra colorata, e si clicca sul tasto "Zip". Dopo una prima elaborazione indicare dove salvare il file "metodozip". Al termine da Help - Invio archivio al servizio di assistenza si viene reindirizzati sul sito internet di Metodo alla pagina di invio archivi. Da qui, tramite apposito tasto, caricare il backup appena elaborato indicando la motivazione dell'invio ed autorizzando Multysoft Srl al trattamento dei dati.

  • E' possibile modificare momentaneamente la stampante da utilizzare con Metodo?

    La stampante utilizzata da Metodo è quella impostata di default nel sistema operativo del pc su cui si sta lavorando. Per modificare momentaneamente la selezione della stampante, per cui uscendo dal programma e rientrando la modifica non viene salvata, è sufficiente dal menù Utilità - Stampante da utilizzare selezionare la stampante d'interesse.

  • Entrando in una copia archivi di anni precedenti esce il messaggio "estensioni c/s obbligatorie e non attivate", cosa devo fare?

    Con la versione Metodo 3.0, e successive, è obbligatoria l'attivazione dell'estensione archivi C/S ed è per questo motivo che se si cerca di accedere a degli archivi salvati con versioni precedenti, anche la semplice lettura, non è possibile.

    La procedura di attivazione, come indicato da apposito messaggio d'avviso nella schermata principale di Metodo in alto a sinistra, è accessibile da Utilità - C/S programmi di servizio - Attivazione archivi avanzata in questa azienda.

    Al termine dell'elaborazione, come da avviso specifico, sarà necessario elaborare una ricostruzione indici dall'omonima voce nel menù in Utilità.

  • In esportazione dati in MS Word esce il messaggio "Il metodo o la proprietà OpenDataSource non è disponibile. Motivo: questo comando non è disponibile per la lettura"

    Occorre variare un'impostazione di Microsof Word.

    Basta aprire un documento Word vuoto, entrare nelle opzioni e nella sezione "Opzioni di avvio" togliere la spunta alla voce "apri allegati di posta elettronica e altri file non modificabili in modalità di lettura"

  • La procedura di aggiornamento automatico si è bloccata ed ora compare il messaggio "File zip inesistente"

    Per risolvere il problema dell'eventuale messaggio "aggiornamento automatico non effettuato - file zip inesistente" è necessario chiudere il programma, entrare in Risorse del Computer, aprire il disco C, cancellare quanto presente su "indirizzo" e digitare %temp%, entrare nella cartella "MyUpdPrg", quindi nella sottocartella "Metodo 2009" e cancellare il contenuto della stessa. Chiudere quindi le Risorse del Computer e rientrare in Metodo.

     

  • La procedura di aggiornamento automatico si è bloccata ed ora compare l'errore "Esecuzione Metodo NON POSSIBILE! Probabile aggiornamento in corso di esecuzione."

    Per risolvere il problema "Esecuzione Metodo NON POSSIBILE! Probabile aggiornamento in corso di esecuzione" in seguito ad un blocco della procedura di aggiornamento bisognerà avviare dal meù dei programmi installati in Windows l'applicazione Utilità Metodo.

    Nella finestra che compare entrare nella sezione Avanzate cliccare il tasto "Azzera area Temp." quindi chidere l'applicazione ed eseguire nuovamente il programma.

  • C'è una funzione per effettuare un calcolo finanziario (es.tasso interesse, prestito base, ecc.)?

    Si possono effettuare calcoli di questo tipo richiamando la CALCOLATRICE (tramite pressione del tasto F3) e cliccando sulla pagine "FINANZ." presente nella stessa.

  • Si possono effettuare le copie di salvataggio su una Pen Drive USB?

    Per le copie di backup su unità esterna è possibile (oltre che molto comodo) utilizzare   una Pen Drive USB. 

    Come primo passo creare nella USB una cartella "Copia Archivi Metodo", poi si può proseguire in due differenti modi:

    1. Creare il metodo.zip dell'azienda dal menù Utilità - Cambio Azienda Operativa tasto "zip" e scegliere come unità di destinazione la  USB (consigliato);
    2. Utilizzare la funzione di "Duplicazione Azienda" dal menù Utilità; in questo caso  dopo aver selezionato come destinazione la USB, il programma avvisa che non ci sono archivi Metodo nella cartella indicata e ne chiede conferma per la generazione; al termine sarà possibile continuare con al duplicazione.

      

  • Si può modificare la dicitura delle modalità di pagamento?

    Per variare la lista delle 9 modalità di pagamento previste dal programma entrare nella seguente procedura:

    menù Utilità - Gestione Parametri - Parametri Fatturazione - pagina "Sistemi di Pagamento": posizionarsi su quella interessata e correggerla a seconda dell'esigenza.

    Facciamo presente che è opportuno variare solo modalità di pagamento che non sono mai state utilizzate.

  • Durante l'utilizzo del programma a volte compare "archivio in uso": cosa significa e come si può risolvere?

    Se compare il messaggio "archivio in uso" significa che un altro posto di lavoro (o un'altra sessione aperta nel medesimo computer) sta modificando lo stesso record in cui si sta tentando di entrare.

    Per risolvere il problema attendere che l'altro elaboratore termini l'operazione e quindi riprovare.

    Se invece nessun altro elaboratore è nel programma o sta modificando il record in cui compare "archivio in uso", significa che in una precedente sessione di utilizzo del software si è usciti in maniera anomala (esempio: spegnimento accidentale dell'elaboratore o comparsa di un errore).

    In questo caso per risolvere il problema contattare l'assistenza software per le opportune istruzioni.

Anagrafiche

  • Come identifico un anagrafico in Split payment?

    Nell'anagrafica del cliente in pagina "Fatturazione" è sufficiente spuntare l'opzione "PA - Split Payment". Questa attivazione farà in modo che nel tracciato Xml della fattura esca l'indicazione di "scissione dei pagamenti" e, se effettuata con scarico contabile, venga registrata una scrittura di primanota per chiudere il cliente ed il conto iva per l'importo dell'iva stessa.

    Nel caso in cui nell'anagrafica non sia presente il campo "PA - Spilt payment" deve essere aggiunto dal menù Utilità - programmi di servizio standard - varizione tracciati archivi, selezionando il tracciato per l'anagrafica cliente ed inserendo il campo con codice attivazione 101.

  • Il cliente ha come giorno tipico pagamento il 10 del mese, come posso gestirlo in anagrafica?

    Nell'anagrafica del cliente in pagina Fatturazione è presente il campo "N.GG posticipo scadenze" nel quale indicare il giorno tipico pagamento (5, 10, 15, ecc.).

    Si ricorda che per gestire questo campo anche per le scadenze di tipo diverso da Ri.Ba occorre spuntare l'opzione "considera mese sosp. + gg posticipo" nei parametri dei sistemi di pagamento.

  • A cosa serve il campo "tags" in anangrafica cliente e fornitore?

    E' un ulteriore modalità di catalogazione delle anagrafiche, molto flessibile e di libera gestione dell'operatore.

    A ciascun cliente/fornitore è possibile associare uno o più tag a propria scelta. Per facilitare l'inserimento del dato, il programma in fase di digitazione ripropone automaticamente i tags già usati in precedenza.

    Questi "tag" diventano modalità di filtraggio ed in alcuni casi anche di attivazione nuove gestioni (ad esempio l'integrazione con la piattaforma "T-Dox"). 

     

  • Dove indico quali sono le aziende degli anni precedenti per la lettura dello storico nei mastrini?

    Da Contabilità - Anagrafe principale in pagina anni precedenti è possibile aggiungere o rimuovere le aziende degli anni precedenti con gli apppositi tasti. 

  • Come associo al cliente una banca tipica per il pagamento tramite bonifico?

    Nell'anagrafica del cliente, in pagina Fatturazione deve essere presente il campo "Ns.banca per accred.bonifici". Se non presente può essere aggiunto dall'utente nel menù Utilità - Programmi di servizio standard - Variazione tracciato archivi, selezionando il tracciato cliente ed il codice attivazione nr.89.

    Le banche visibili e selezionabili da questo campo sono state precedentemente codificate in Utilità - Archivio banche per Ri.ba/Mav/Rid/Bonifici indicando semplicemente il nome dell'istrituto e l'iban compèleto.

  • Dove indico in anagrafica il codice destinario cliente?E quello di una PA?

    Il codice destinatario cliente lo si può indicare nella pagina "ID esterni" dell'anagrafica cliente. Tale pagina è visibile solo dopo aver confermato la registrazione dell'anagrafica stessa.

    Inserire la sezione per compilare i campi con il tasto "Aggiungi". Selezionare dal menù "Fonte Esterna" la voce "SDI (Codice destinatario)" ed indicare nel campo "Valore" il codice destinatario di 7 caratteri.

    Nel caso di Pubblica Amministrazione non deve essere compilata la pagina "ID estermi", ma il campo "PA - Codice Univoco Ufficio" di 6 caratteri presente in pagina "Fatturazione".

  • E' possibile verificare di aver inserito la pec o il codice destinatario in anagrafica cliente?

    Dal menù Anagrafiche - Stampe varie cliente è presente la voce "Elenco indirizzi telematici". Da qui, dopo le opportune selezioni per il filtro delle anagrafiche, si ottiene un tabulato con l'elenco dei clienti e l'indirizzo telematico associato (indirizzo pec, codice Webservice o campo vuoto se mancante)

  • Dove si possono indicare gli estermi della dichiarazione d'intento?

    Nell'anagrafica del cliente la pagina delle Dichiarazioni d'Intento è visibile solo dopo aver confermato la creazione dell'anagrafica stessa.

    In questa apposita pagina è possibile indicare il protocollo dell'Agenzia delle Entrate e la data di entrata in vigore (dati necessari per la fatturazione elettronica), oltre a Ns protocollo interno, Vs progressivo e la data di revoca.

  • Come si stampano le condizioni di vendita immesse nell'anagrafica cliente?

    Per stampare le condizioni di vendita inserite nell'apposita sezione dell'anagrafica cliente, è sufficiente entrare nella procedura "Stampa Condizioni di Vendita" presente nel Menù Anagrafiche - Stampe Varie Clienti.

    Il programma richiede l'eventuale nominativo del quale si intende effettuare la stampa (diversamente si clicca sul pulsante Succ. e si imposta il sistema di ricerca) e i dati che si desidera vengano esposti.

  • Si può richiamare un cliente o fornitore tramite la Partita Iva?

    Si, è sufficiente digitare l'intera Partita Iva preceduta dal segno + (es.: +01234567890).

  • Come si inserisce un nuovo campo nelle anagrafiche?

    Per inserire nelle anagrafiche un campo aggiuntivo utile all'indicazione di un particolare dato, si deve utilizzare la procedura "Variazione Tracciati Archivi" presente nei Programmi di Servizio Standard del menù Utilità. Si seleziona l'archivio nel quale si desidera immettere tale campo, ad esempio Anagrafiche clienti.

    Dopo essersi posizionati sulla prima riga vuota con il tasto "inserisci", o con doppio click, si apre la form d'inserimento nuovo campo. Quindi procedere all'inserimento delle specifiche necessarie: cod.attivazione, nome del campo, tipo, lunghezza, ecc..

  • Come si cancella un Cliente o Fornitore?

    Per cancellare un'anagrafica si deve entrare in Gestione Clienti (o Fornitori), richiamare il nominativo interessato e cliccare il tasto "Elimina" posto nella parte alta della finestra.

    Il programma effetta comunque un controllo che non consente la cancellazione se, in relazione al nominativo in questione, sono presenti in archivio movimenti contabili e/o iva.

  • Come si può controllare se alcune ragioni sociali sono state caricate due volte?

    Per verificare se la stessa Ragione Sociale di un cliente/fornitore è stata caricata più di una volta si può utilizzare la procedura "controllo dati anagrafici cliente" presente nel menù Anagrafiche - Stampe varie clienti.

    Il programma analizza le incongruità sui dati segnalando tutti i nominativi aventi dati errati, doppi o mancanti, compreso il campo Partita Iva.

Stampe IVA/Contabilità

  • Si può inserire un modello CU di annullamento?

    Certo. La comunicazione di annullamento CU è possibile sempre dal menù Compensi con ritenuta - Gestione rettifiche/annullamenti CU .

    Come da istruzioni ministeriali vengono richiesti solo il fornitore, la tipologia "annullamento", il codice ID ed il progressivo attribuito ai dati del fornitore stesso, ricevuti dall'Agenzia delle Entrate relativi all'invio che si sta annullando.

  • Per l'elaborazione della Comunicazione liquidazione periodica IVA del trimestre successivo non è disponibile il tasto di elaborazione, cosa si deve fare?

    Dopo aver elaborato una Comunicazione liquidazione periodica Iva per poter passare all'elaborazione del trimestre successivo è necessario porre la spunta sull'opzione "Il file è stato trasmesso?" e poi selezionare "Consolida". La comunicazione del trimestre in questione porterà lo stato di "Consolidata".

    Al termine, rientrando nella finestra di elaborazione della comunicazione e selezionando il trimestre successivo da elaborare, quest'ultimo riporterà lo stato di "prossimo invio" e sarà attivo il tasto "Prepara nuovo".

  • Solo la stampa del modello F24 del mese di dicembre non riporta alcun dato, come mai?

    La predisposizione del modello F24 per il mese di dicembre è particolare data la diversa elaborazione della liquidazione stessa che l'operatore può effettuare. 

    Difatti, nel momento in cui viene elaborata la liquidazione di dicembre è possibile scegliere se considerare l'acconto iva, a sua volta calcolato in differenti modi. Il fatto di elaborare la liquidazione più volte non permette la compilazione del modello F24 con i dati totali.

  • Come si registra una fattura di un fornitore intracee con addebito dell'iva perchè venga correttamente inserita nell'Esterometro?

    Se un fornitore Intracee non rientra nell'applicazione del "reverse charge INTRA" (e quindi nel file XML il tipo documento deve essere TD01 e non TD10 o TD11), l'Agenzia delle Entrate definisce che l'anagrafica deve riportare nell'identificativo fiscale IVA del fornitore "OO" nel campo "IdPaese" e "99999999999" nel campo "IdCodice". 

    Per cui in Metodo nel campo "P.Iva/Cod.Fisc." di questo tipo di anagrafica il valore da indicare è OO99999999999 .

  • Qual'è la corretta codifica di un'anagrafica perchè esca nello spesometro transfrontaliero?

    Affinchè una fattura venga inserita nello Spesometro transfrontaliero, la sua anagrafica deve avere le seguenti impostazioni:

    - campo Nazione compilato (richiamando lo stato dall'elenco predisposto in ricerca)

    - partita iva estero compilata (lo stesso valore va riportato anche nel campo partita iva)

    - spunta sull'opzione "elenchi"

  • Come si stampa un elenco di registrazioni contabili "da data a data"?

    Per ottenere questo tipo di stampa si utilizza la procedura "Stampa Statistica Contabile" presente nel menù Stampe Iva/Cont. predisponendo a proprio piacimento la struttura del tabulato tramite la "Preparazione" dello stesso.

    Se lo si desidera se ne può utilizzare uno di già pronto cliccando, dopo essere entrati in Preparazione Stampato, sul pulsante "Predef." ed aver confermato la richiesta "conferma importazione tabulati predefiniti"; a questo punto ne si potrà notare la presenza di uno denominato "brogliaccio in ordine di data reg." che, una volta selezionato per la stampa, potrà essere richiesto con il sistema di ricerca "registrazioni da data a data".

  • Come si procede per l'acconto IVA da versare in Dicembre?

    L'importo dell'acconto IVA da versare a Dicembre può essere deciso in base alle seguenti modalità:

    1. Effettuando una Liquidazione IVA di tutte le fatture ricevute ed emesse fino al 20 Dicembre.
    2. Pagando una percentuale dell'importo Iva a debito del medesimo periodo dell'anno precedente.

    Nel primo caso, dopo aver registrato tutti i documenti opportuni, si procede alla stampa definitiva dei Registri Iva (fino al 20.12) e alla relativa Liquidazione Definitiva dove si dovrà spuntare la richiesta Acconto di Dicembre.

    Nel secondo caso, invece, ci si deve ricordare di riportare l'acconto dell'iva versato quando si stamperà la Liquidazione Definitiva dell'ultimo periodo Iva, riportando tale importo nel campo "VP13 Acconto dovuto".

  • Come si detrae l'acconto IVA versato a Dicembre dalla liquidazione dell'ultimo periodo IVA?

    Se si è optato per una Liquidazione al 20 dicembre non c'è nulla da detrarre in quanto l'importo è stato versato in base agli effettivi acquisti e vendite immessi e stampati fino a quella data. E' quindi sufficiente procedere con la stampa di Registri Iva e Liquidazione del periodo rimanente e pagare l'eventuale ulteriore debito.

      Se invece si è pagato l'acconto Iva in base alla percentuale dell'Iva a Debito del   medesimo periodo dell'anno precedente ci si deve ricordare, PRIMA di stampare la   Liquidazione Definitiva dell'ultimo periodo, di compilare il campo "VP13 acconto dovuto" con il relativo importo versato.

  • Quali sono le stampe utili alla compilazione della Denuncia Annuale Iva?

    Le stampe utili ai controlli e all'ottenimento dei dati per la Denuncia Annuale Iva sono le seguenti:

    • Stampe Riepilogative Iva
      1. Riepilogo Totali Iva Acquisti
      2. Riepilogo Totali Iva Vendite
      3. Liquidazione Globale Annua
    • Denuncia Annuale Dati Iva
    • Comunicazione Annuale Dati Iva
  • Si può ristampare la Liquidazione IVA una volta stampata definitivamente?

    No, una volta stampata definitivamente, la liquidazione IVA non è ristampabile.

    All'occorrenza, per poter ripetere l'operazione, si deve ripristinare la copia effettuata prima della stampa definitiva.

    A questo proposito ribadiamo l'assoluta importanza del salvataggio degli archivi prima di ogni procedura definitiva in modo da avere la possibilità di "ritornare indietro" se necessario.

  • Che modulistica si deve utilizzare per la stampa dei registri definitivi iva e giornale?

    Si utilizzano semplici fogli A4 che, al momento della stampa (su stampante laser o inkjet), vengono automaticamente intestati e numerati dal programma.

    Relativamente al modulo continuo si deve controllare, dalle impostazioni stampanti di Windows, se, in base al sistema operativo installato sul proprio computer e alla stampante utilizzata, è possibile impostare l'esatto formato carta. E' infatti da quanto qui indicato che Metodo ricava l'informazione per il corretto salto pagina. Se l'impostazione non è prevista non si deve utilizzare il modulo continuo ma passare alla stampa su A4.

  • Dove si indica il credito IVA dell'anno precedente?

    Se l'anno precedente si è chiuso con un credito IVA e si desidera che il relativo importo venga portato in detrazione nella prima liquidazione è necessario inserirlo direttamente nella maschera di liquidazione iva  del mese/trimestre 1 nel campo "Debito(-) / Credito(+) anno 20XX".

  • Nella liquidazione IVA viene riportato il "debito" del periodo precedente che è stato regolarmente pagato. Cosa si deve fare?

    Questo può verificarsi se, dopo la liquidazione Iva definitiva, non è stata effettuata la stampa del MODELLO F24 che, in automatico, provvede ad azzerare l'importo a debito.

    Se non si desidera eseguire tale stampa è necessario, dopo la liquidazione definitiva, entrare in UTILITÀ - GESTIONE PARAMETRI - VARIAZIONE PROGRESSIVI e cancellare il valore presente nel campo CREDITO/DEBITO IVA PROGRESSIVO.

  • La stampa dei Registri IVA e del Giornale deve essere eseguita nello stesso momento?

    No, poiché gli archivi delle registrazioni contabili sono separati da quelli dell'iva e le stampe possono quindi essere effettuate in tempi diversi.

  • Pur essendo stata stampata la liquidazione mensile (o trimestrale) dell'IVA, continua ad essere indicato come mese (o trimestre) in corso quello precedente

    Questo succede se è stata stampata solo la liquidazione di verifica e NON quella definitiva.

    In questo caso il periodo non è stato chiuso e quindi non è scattato il mese/trimestre successivo.

    Effettuare quindi la liquidazione definitiva.

  • Durante la stampa definitiva di un registro è mancata la corrente. Come si procede?

    E' sufficiente entrare in "Ristampa Giornale Definitiva" ed indicare i protocolli iniziale e finale di cui deve essere rieffettuata la stampa.

    In caso di Registri Iva si deve entrare in "Ristampa Reg.Acq./Vend.Definitivo" ed indicare il mese/trim. da ristampatare.

D.d.T./Fatturazione

  • In immissione fattura non posso selezionare la banca su cui il cliente deve pagare, come posso indicarla?

    Per attivare la possibilità di indicare la banca d'appoggio per il pagamento occorre associare al tipo pagamento d'interesse, nei sistemi di pagamento in Utilità - Gestione parametri - parametri fatturazione,  la tipologia MP05 Bonifico definita dall'Agenzia delle Entrate.

    Questa attiverà nell'inserimento documenti (ddt e fattura immediata) il campo "Ns.banca per accred.bonifici" che permette la selezione della banca d'appoggio.

    N.B. - le banche sono selezionabili se prima inserite nell'apposito archivio del menù Utilità;

    N.B.2 - se il campo "Ns.banca per accred.bonifici" è presente nell'anagrafica del cliente ed è opportunamente compilato, in immissione documento la banca d'appoggio viene compilata in automatico;

  • E' possibile modificare il testo delle e-mail per l'invio dei ddt e fatture?

    In Utilità - Gestione parametri - parametri fatturazione in pagina "PDF" sono presenti le sezioni modificabili del "testo e-mail per invio fatture differite/immediate in PDF" e "testo e-mail per invio ddt in PDF".

  • Come si emette una fattura di sola IVA?

    Con l'introduzione della fattura elettronica, la semplice procedura d'inserimento di un'unica riga di sola iva viene sostituita, per superare i controllo del SdI, dal seguente metodo.

    In base alla necessità di generare una fattura o nota d'accredito, la gestione dei segni nelle singole righe deve essere invertita. Per cui nel caso si debba emettere una fattura di sola IVA si dovrà procedere con l'inserimento di:

    - una riga positiva con imponibile ed l'aliquota da addebitare

    - una riga negativa con imponibile ed esenzione

    Procedere analogamente, verificando segni ed aliquote/esenzioni, nel caso di rettifica dell'importo iva per attribuzione di un'aliquota errata o di nota d'accredito.

  • Come si emette una fattura ad un cliente esente IVA?

    In fase di immissione D.d.T. (o Fatture Immediate) si deve indicare, nel campo %Iva, il codice di esenzione appropriato che può essere scelto premendo il tasto F2 o cliccando sul pulsante posto alla destra del campo. Se l'esenzione è stata impostata nell'anagrafe del cliente viene qui proposta in automatico (solo però se si è richiamato un articolo di magazzino e non in caso di descrizione libera).

  • Come si ristampa una fattura differita antecedente all'ultima fatturazione?

    Il programma prevede in automatico solo la ristampa dell'ultima fatturazione eseguita.

    Nel caso fosse necessario ristampare una fattura precedente si deve procedere come segue:

    1. Entrare in Gestione DdT e quindi nell'archivio "DdT FATTURATI". Modificare ogni DdT che di riferisce alla fattura da ristampare togliendo la spunta dal campo "DdT Fatturato", confermare la variazione e memorizzare il documento.
    2. Entrare nella procedura Stampa Verifica Fatture, scegliere l'archivio "DdT Fatturati", richiamare il cliente intestatario della fattura da ristampare, modificare il numero e la data digitando i valori corretti e confermare.
    3. Dopo la stampa rientrare in Gestione DdT, archivio "DdT FATTURATI", e rimettere la spunta sul campo "DdT Fatturato" da cui prima era stata tolta.
  • Durante l'esecuzione della Stampa Definitiva Fatture con Scarico Contabile è mancata la corrente. Come procedere?

    Prima di tutto ricordiamo che ogni procedura definitiva deve essere preceduta da una copia di salvataggio degli archivi.

    Detto questo, se il blocco avviene mentre il programma sta fisicamente stampando i documenti è sufficiente rientrare in Stampa Definitiva Fatture e scegliere l'opzione di Ristampa Ultima Fatturazione che consente in indicare da quale numero fattura deve ripartire la stampa.

    Nel caso in cui il programma si blocchi invece durante l'elaborazione (prima quindi dell'inizio di stampa) è opportuno ripristinare le copie precedentemente effettuate poichè la semplice riesecuzione della procedura potrebbe non portare correttamente a termine tutti i passaggi necessari.

  • Quante volte può essere eseguita la stampa di verifica delle fatture?

    Tutte le volte desiderate poiché con questa procedura non viene modificato alcun archivio.

Scadenzario / Incassi / Pagamenti

  • E' possibile impostare un blocco per i clienti insolventi?

    Dal menù Contabilità - Scadenzario - blocco clienti insolventi si apre una griglia che espone i dati relativi al fido di ogni cliente. Viene dato il dettaglio del saldo contabile, l'importo del fido e di quello fuori fido, i documenti da fatturare, lo scaduto e gli insoluti.

    Il programma propone già spuntati i clienti con situazione critica ed evidenzia quelli già bloccati (lucchetto rosso ad inizio riga). 

    Dopo le dovute selezioni è possibile bloccare un cliente con l'apposito tasto "blocca".  Questo imposta nell'anagrafica del cliente, in pagina "prog.contabilità", le flag di blocco nelle diverse emissioni documenti.

  • Quando deve essere stampata la distinta delle ricevute bancarie?

    E' opportuno stampare la distinta prima di memorizzare le ricevute.

    Diversamente si dovranno mantenere le R.B. in archivio (togliendo la spunta da "annulla R.B.stampate" in fase di memorizzazione): esse verranno così evidenziate in colore grigio e affiancate, sulla sinistra, dal simbolo di una stampante. Successivamente potranno essere rimosse dallarchivio tramite la procedura ANNULLAMENTO RIC.MEMORIZ./STAMPATE.

  • Alcuni clienti non accettano R.B. scadenti in un determinato mese. Come si procede?

    È sufficiente creare, tramite la procedura Variazione Tracciato Archivi - Clienti, un campo aggiuntivo denominato MESE SOSP.RIC.BANC. con codice di attivazione appropriato (in base a quelli previsti).

    Indicare quindi, nell'anagrafica dei Clienti interessati, il numero del mese in cui le Ri.Ba. non devono scadere. Facciamo presente che è possibile impostare 2 campi con tali caratteristiche al fine di poter indicare 2 mesi di sospensione (esempio: agosto e dicembre).

  • Come si imposta il giorno preciso in cui devono scadere le Ri.Ba. appartenenti al mese di sospensione?

    Ci sono 2 possibilità:

    1. una generale presente nel menu UTILITÀ - GESTIONE PARAMETRI - PARAMETRI FATTURAZIONE - RIC.BANC.: alla voce "Giorno Scadenza R.B.se mese Sosp." si indica il giorno desiderato;
    2. una specifica per cliente: si definisce il giorno nel campo "mese di sospensione" dell'anagrafica facendo seguire il mese dal segno "+" e quindi dal giorno desiderato (esempio: 08+15 per indicare mese sospensione AGOSTO e scadenza 15 SETTEMBRE).
  • C'è la necessità di raggruppare, per ogni cliente, le Ri.Ba. con la stessa scadenza in una sola ricevuta. Come si procede?

    E' sufficiente, nell'Archivio Banche per Ri.Ba./M.AV./R.I.D./Bonifici, spuntare la voce Raggruppa R.B. stessa scadenza presente nella sezione Distinta ricevute.

  • Come si procede per la presentazione di solo alcune delle R.B. presenti in archivio?

    Ci sono più sistemi:

    1. Tramite la gestione ricevute si possono selezionare quelle interessate cliccando il campo Sel.;
    2. Utilizzare la selezione estesa su cliente che consente di scegliere le ricevute i cui clienti hanno in comune il campo definito (esempio: Città uguale a PORDENONE);
    3. Utilizzare la selezione estesa su ricevuta che consente di scegliere le ricevute che rispondono alle opzioni impostate.
    Quindi, in fase di stampa distinta ricevute e/o memorizzazione, si deve mettere la spunta sulla voce "solo ricevute selezionate".
  • Ad una parte di clienti vengono addebitati due tipi di spese sulle RB (di presentazione e di incasso), mentre ad altri uno solo ma specifico. Come si procede?

    È necessario impostare 3 archivi di Spese Bancarie relativi, rispettivamente, alle   spese di presentazione, di incasso e specifico. Si indicano quindi come prevalenti   i primi due.

    Con la procedura variazione tracciato archivi - anagrafica clienti, si crea un campo aggiuntivo denominato "R.B. Numero archivio/i spese bancarie" in cui si andrà ad imputare, ai clienti ai quali viene addebitato l'importo specifico, il numero del relativo archivio. Per spiegazioni più dettagliate consultare l'esempio indicato nel manuale.


Aggiornato al 20/04/2024