Partendo dal fatto che, pur essendoci nel tracciato XML un apposito tag "Divisa" (2.1.1.2), le fatture elettroniche DEVONO obbligatoriamente ESSERE espresse IN EURO (vedi FAQ, documenti AdE, ecc.), l'abolizione dell'esterometro (dismesso dal 1° luglio 2022) impone l'invio al Sistema di Interscambio anche di eventuali fatture emesse a soggetti esteri nella loro valuta e NON in EURO.
Fino al 30.06.2022 tale casistica veniva assolta in Metodo tramite l'esterometro (non essendo il programma predisposto all'emissione di fatture elettroniche in valuta); ora tale funzione è stata implementata ma devono essere tenuti in considerazione i seguenti aspetti:
- è possibile gestire fatture immediate e/o differite in valuta (cioè emesse a clienti che in anagrafica hanno compilato il campo "codice valuta");
- nei documenti si immettono e vengono stampati gli importi in valuta (come prima) ma il programma provvede a generare il file XML della fattura elettronica (cosa che prima non faceva) convertendo gli importi dalla valuta all'Euro applicando il rapporto di cambio indicato;
- nel file XML gli importi riepilogativi (sezione 2.2.2 "DatiRiepilogo") vengono compilati con i medesimi valori inseriti nel registro IVA dal processo di fatturazione (per non avere discrepanze tra quanto trasmesso al SdI e le comunicazioni periodiche IVA) mentre gli importi nelle righe di dettaglio del documento (sezione 2.2.1 "DettaglioLinee") vengono convertiti in base al rapporto di cambio e arrotondati al centesimo di euro come di consueto; vengono quindi totalizzati per esenzione (Natura) ed eventuali piccole differenze rispetto ai dati di riepilogo (dovute agli arrotondamenti) compensate con il campo 2.2.2.4 "Arrotondamento" (al fine di far collimare i valori delle righe di dettaglio con i dati di riepilogo ed evitare così scarti del file con errore 422);
- NON sono contemplate FATTURE in VALUTA CON IVA: Metodo impedisce l'inserimento di aliquote IVA in documenti/ordini immessi in valuta. Se di fossero in archivio eventuali DdT con aliquote IVA inseriti in precedenza, il programma segnala l'incongruenza in fase di fatturazione di verifica;
- nella sezione "DatiRiepilogo" 2.2.2 potrebbe essere presente (grazie ad apposite righe di dettaglio) anche la voce "SpeseAccessorie" (2.2.2.3) che indica una parte dell'imponibile. Questo dato, se presente, viene semplicemente convertito in Euro applicando il cambio;
- il campo "ImportoTotaleDocumento" (2.1.1.9) viene compilato con il controvalore in Euro del totale documento come contabilizzato nel registro IVA;
- la sezione "DatiPagamento" (2.4) viene compilata convertendo in Euro il campo "ImportoPagamento" (2.4.2.6);
- il programma NON contempla, per ovvi motivi, la presenza in questo tipo di fatture di importi legati alle casse previdenziali (totali nella sezione 2.1.1.7); se ci fossero ne viene segnalato apposito messaggio di errore in fase di generazione dell'XML (anche in fase di controllo tramite la fatturazione di verifica).