Modello CU per forfettari e minimi

Siccome anche per i fornitori forfettari e minimi deve essere presentato il modello CU, il programma è stato modificato per consentirne l'inserimento dei dati in fase di registrazione spese/fatture, analogamente a quanto già previsto per i fornitori soggetti a Ritenuta d'Acconto.

Il programma, anche per questi casi, sfrutta l'archivio e la gestione delle ritenute d'acconto pur non essendone tali fornitori assoggettati. Per fare in modo che il programma riconosca un fornitore come "forfettario o minimo" è necessario, nella sua anagrafica, indicare il valore "-1" nella casella "%Ritenuta Acconto"; in questo modo si attiva il meccanismo della ritenuta in fase di immissione di una spesa ad esso legata.

Riconoscendo questa situazione (% Ritenuta Acconto = -1) il programma adegua le richieste legate ai dati della ritenuta in questo modo:

• evidenzia la casella "Importo NON soggetto a RA" nella quale riporta lo stesso valore proposto nella casella "Totale Imponibile"
• richiede il codice CU (campo 6 del modello) da compilare selezionando uno dei codici numerici secondo le istruzioni ministeriali
• non richiede nè percentuale nè importo ritenuta 
• non richiede il codice tributo 
• non richiede la data di pagamento della ritenuta 

Tali ritenute acconto "fittizie" vengono comunque considerate nella preparazione del modello CU e l'importo non soggetto viene inserito nel campo 7 del modello corredato dal codice (inserito nel campo 6). 
E' possibile, solo nella stampa "Controllo globale ritenute", includere anche queste operazioni se si spuntano le opzioni "Stampa Ritenute Acconto NON pagate" e "Stampa fornitori non soggetti a Rit.Acc."; esse vengono invece automaticamente ignorate sia nella stampa "prospetto ritenute da versare" che nella "Stampa certificazione ritenute".