Fatturazione Elettronica

Blocco generazione XML se fattura in valuta

Versione: 3.10 Build 729
Data: 31/05/2019

Quando è stata implementata in Metodo la generazione delle fatture elettroniche B2B, è stata gestita (nella versione 3.0) la possibilità di creare un file in valuta (il tracciato record XML ad oggi prevede questa possibilità specificando il tag "divisa" (2.1.1.2).

In seguito, attingendo da varie fonti tra le quali un documento redatto dal "Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili" contenente varie risposte dell'Agenzia delle Entrate a quesiti posti sulla e-fattura, abbiamo constatato che, in base all'art. 21, comma 2, lettera I) del d.P.R. n. 633/72, per le fatture emesse da soggetti residenti o stabiliti la valuta DEVE ESSERE L'EURO (N.B.: anche sulla fattura cartacea non solo nel file XML). Pertanto il campo divisa del file XML può contenere solo il valore "EUR" (diventanto quindi di fatto un campo inutile pur se obbligatorio).

Alla luce di queste considerazioni, il programma ora inibisce la generazione di e-fatture immediate/differite a clienti in valuta, ovvero, la fattura viene generata e stampata (o generato PDF) ma non viene prodotto il file elettronico XML da spedire al SdI. Ne consegue che queste fatture, se emesse in valuta, DEVONO essere comunicate alla AdE tramite la procedura di comunicazione delle operazioni transfrontaliere (cosiddetto esterometro).



Torna alle novità di Metodo